5° INTERNATIONAL CHALLENGE TROPHY - Gruppo B - 2ª Giornata - Italia Lega Pro U20 vs Ucraina U20 0-0

Segue l'evento per Tutto Nazionali, in diretta streaming su Sportube.tv, il Redattore VALENTINA ZAMPILLI
05.03.2025 14:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Nella 2ª Giornata del Gruppo B del 5° International Challenge Trophy l'Italia Lega Pro Under 20 del CT Valerio Bertotto affronta l'Ucraina Under 20 del selezionatore Sergey Demyanets.
 

TABELLINO

5° International Challenge Trophy - Gruppo B - 2ª Giornata

Mercoledì 5 Marzo 2014 - ore 14:30

Stadio Comunale "Giovanni Zini" di Cremona (CR)

Italia Lega Pro U20 vs Ucraina U20 1-0
 

ITALIA LEGA PRO U20 (4-3-3) : Lagomarsini; Panzeri, Mignanelli (38' st Panizzi) Silvestri, Ferrari (1 st Monticone); Valagussa, Paganini (31 st Gammone), Di Noia; Forte (40' st Brunori Sandri), Caporali (15 st Sandrini), Vita (C)
A disp.: Anedda, Gonzi
All.: Bertotto.
 

UCRAINA U20 (4-3-3) : Dyachenko; Svatok, Filimonov (1st Miroshnyk), Petriak, Bliznichenko (10 st Horbunov); Favorov, Strashkevych (1st Pochkovskyi), Miroshnichenko; Azatskyi, Khoblenko (25 st Mayik), Mishniov (17' st Andriyevskyi).
A disp.: Bashtanenko, Aksonov.
All.: Demyanets.

 

Arbitro: Don Robertson (Scozia).
Assistente 1:
Assistente 2:
Quarto Ufficiale:

Marcatori: 18' Forte F. (Italia Lega Pro U20).

Ammoniti: Forte, Di Noia (I); Filimonov, Miroshnichenko (U)
Espulsi: 47'st Puchkovsky (U)

Note: recupero 1'pt, 5'st.

Spettatori: 1250 circa.

Dopo il pareggio contro la Norvegia nella prima partita del 5^ International Challenge Trophy,questo pomeriggio allo Stadio 'Zini' di Cremona, l'Italia U20 Lega Pro si impone sugli avversari dell'Ucraina per 1 a 0 grazie alla rete di Francesco Forti. Partono subito bene gli azzurrini di mister Bertotto: al 3' Paganini prova a rendersi pericoloso, ma viene anticipato dal numero uno avversario. Qualche minuti più tardi è ancora l'Italia a farsi vedere, questa volta è il capitano VIta a provare una mezza rovesciata, ma il tiro debole è facile preda di portiere ucraino. L'Italia schiaccia i ragazzi di Demyanets nella propria metà campo al 17' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Vita crossa in area, sulla sfera non c'arriva nessuno. Al 18' arriva il vantaggio azzurro: Forte difenda al meglio la palla dal pressing di un difensore avversario, si libera e si invola verso la porta che con un tiro preciso batte Dyachenko siglano la rete dell'1-0. La prima vera occasione per l'Ucraina arriva al 20' con Petriak che approfitta di un errore di Valagussa, ma Lagormasini effettua un'ottima parata salvando la propria porta. L'Italia continua a tenere in mano le redini della partita. Al 26' gli azzurrini si procurano un calcio di punizione, sullo schema: Vita serve Paganini che crossa al centro dell'area, il lancio è troppo lungo nessun giocatore azzurro riesce ad approfittarne.  L'Ucraina accusa il pressing dell'Itaia, Paganini recupera palla a centrocampo e prova a calciare in rete, ma il tiro è preda facile del portiere. Al 42' una buona azione della linea difensiva dell'Italia ferma un pericoloso contropiede dell'Ucraina, gli azzurrini spazzano via la sfera allontanando così ogni pericolo. Dopo 1' di recupero terminano le ostilità per i primi 45' di gioco dove la Nazionale Italiana domina la partita non concedendo spazi agli avversari e rendendosi pericolosa in più di un'occasione, ma le conclusioni troppo precipitose non consentono ai ragazzi di Bertotto di raddoppiare.

Nella ripresa si capovolgono i fronti: è l'Ucraina a fare la partita, gli azzurrini oltre ad accusare le offensive avversarie non riescono ad avere il possesso palla per impostare il gioco. E' subito al 2' che provano a renderisi pericolosi i ragazzi di Demyantes con Petriak che coglie in contropiede la difesa italiana, ma Lagomarsini blocca la sfera. Un minuto più tardi l'Italia prova a farsi vedere con Vita che dalla sinistra prova la conclusione, la sfera finisce di poco alta sopra la traversa.Sono ancora brividi per l'Italia: il neo entrato Puchkovsky prova l'inserimento nell'area azzurra, ma nel retropassaggio non trova nessun compagno ad approfittarne. Ritmi più elevati per la squadra ucraina che mette in seria difficoltà l'Italia, si rendono ancora pericolosi con Puchkovsky che da posizione defilata prova il tiro per Khoblenko, il giocatore non trova la giusta coordinazione e calcia alto sopra la traversa. Intorno al quarto d'ora torna a farsi vedere l'Italia: Di Noia allarga per Vita che improvvisa la conclusione, il tiro debole diventa facile preda del numero uno ucraino. Intorno alla mezz'ora l'Italia alza i ritmi e prova a mettere in difficoltà l'Ucraina: Forte con un'ottima giocata serve Paganini, ma la posizione dell'attaccante è in fuorigioco. Al 37' arriva la prima vera occasione azzurra della seconda frazione di gioco: Vita si avvia sul fondo, serve indietro per Valagussa, ma il tiro debole viene parato con facilità da Dyachenko. Poco più tardi l'Ucraina ha una ghiotta occasione per agguantare il pari: Silvestri commette un errore clamoroso tentando il dribbling, Petriak ruba palla ed involato sul fondo si allunga troppo la sfera che diventa facile preda di Lagomarsini allontanando così ogni pericolo. Sono 5' di recupero prima del triplice fischio finale, al 47' Puchkovsky commette un brutto fallo sul neontrato Brunori Sandri ed è rosso diretto per uno dei migliori in campo della squadra Ucraina e lascia così in inferiorità numerica i suoi compagni. Negli ultimi minuti è l'Italia a schiacciare i ragazzi di Demyanets nella loro metà campo fino al triplice fischio finale. La partita giunge al termine, dove all'Italia basta il gol di Forti arrivato nella prima frazione di gioco per imporsi sull'Ucraina per 1 a 0.

A fine partita l'allenatore Bertotto si dichiara soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi che hanno meritato la vittoria, sottolineando il fatto che gli azzurrini hanno bisogno di maggiori partite di questo livello per rendere la loro prestazione in campo più costante per l'intera durata del match.