Mancini: «Mi aspetto una gara difficile contro Malta»

Il Commissario Tecnico dell'Italia (Nazionale A), Roberto Mancini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it) durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, sabato 25 marzo, alle ore 17:30 presso la sala stampa del National Stadium Ta' Qali di Attard (Malta) in vista della 2ª giornata del Gruppo C delle European Qualifiers alla fase finale di UEFA EURO 2024, che vedrà gli Azzurri affrontare Malta nella giornata di domenica 26 marzo alle ore 20:45:

«Mi aspetto una gara difficile - dichiara il CT azzurro - queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po' di difficoltà viene fuori. Malta è una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia si è evoluta. È migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi».

Sulla 1ª giornata del Gruppo C delle European Qualifiers alla fase finale di UEFA EURO 2024 contro l'Inghilterra (Italia vs Inghilterra 0-2, 23 marzo 2023): «Dopo tante partite contro l'Inghilterra poteva starci anche una sconfitta. Domani vogliamo essere quelli che siamo stati con l'Inghilterra nella ripresa, in parte anche nel primo tempo, cercando di essere più precisi in zona gol e più attenti in qualche situazione».

Sul turnover: «Per via della stanchezza cambieremo diversi giocatori».

Sull'attaccante argentino di passaporto italiano, classe '99, Mateo Retegui del CA Tigre: «Merita la conferma, ma come altri va valutato a livello fisico. Domani decideremo. Lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male dal momento che anche diversi club italiani lo seguono. È un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Ha avuto delle difficoltà giovedì sera, ma poi ha realizzato un gol non semplice. Può migliorare molto nei prossimi mesi».

Sul centrocampista, classe '95, Bryan Cristante dell'AS Roma e del centrocampista, classe 2000, Sandro Tonali dell'AC Milan: «Possono essere della partita».