PAGELLE ITALIA vs SPAGNA 1-1 - Barzagli è un muro, Immobile e Belotti danno la scossa

07.10.2024 00:06 di  Francesco Tringali  Twitter:    vedi letture

ITALIA

Buffon, voto 5.5Errare humanum est: il buon Gigi non è abituato a sentirsi dire frasi simili. Ma il suo errore in uscita su Vitolo costa all’Italia lo svantaggio, ma ne guadagna in termini di reazione. Sempre concentrato per tutta la gara, il portierone della Juventus paga a caro prezzo un errore condizionato anche da un piccolo infortunio.

Barzagli, voto 7.5 – Lì dietro è un muro. La sua partita è perfetta: sempre puntuale e ben posizionato, trova anche il tempo e le energie di pressare altissimo e di provare qualche sgambata offensiva. Lì dietro è il migliore per intraprendenza e senso tattico.

Bonucci, voto 7 – Diego Costa è un cliente scomodissimo, lui lo francobolla in maniera lucida e finisce per oscurarlo. Fa a sportellate con i velocisti spagnoli e incassa anche qualche colpo proibito. Non si fa mai trovare impreparato e ingabbia bene anche Morata nel momento del suo ingresso in campo.

Romagnoli, voto 6.5 – Il ragazzo ha carattere. Né il debutto, né uno Juventus Stadium tirato a lucido per la signora Spagna scalfiscono il talento del giovanissimo difensore. Convince anche nell’assetto difensivo a tre e si comporta bene contro avversari piuttosto scorbutici.

Florenzi, voto 6.5 – Sulla fascia è il solito pendolino. A volte è costretto a ripiegare troppo per metterci una pezza nelle sortite spagnole. Sacrificio che costa lucidità in fase offensiva, ma nel complesso la sua è una partita più che sufficiente.

Montolivo, voto 6 – La sua partita dura soltanto ventisette minuti. Viene schiacciato troppo da una Spagna subito arrembante, poi deve alzare bandiera bianca su uno scontro duro con Sergio Ramos.

Dal 27’ Bonaventura, voto 6 – Con un centrocampo così in difficoltà, Jack prova ad accendere la luce con qualche giocata interessante. Ha lo sgradevole compito di togliere spazio a Iniesta, contiene bene gli inserimenti avversari.

De Rossi, voto 6.5 – Deve dare manforte alla sua difesa per evitare pericoli maggiori. Quando può prova a inventare con lanci lunghi a imbeccare le due punte. Freddissimo ed esperto nello spiazzare De Gea dal dischetto.

Parolo, voto 5 – Non è la sua partita migliore. Contiene a fatica gli spunti dei folletti spagnoli e sembra spaesato in fase di impostazione. Tanti errori, troppe imprecisione. Serviva un altro Parolo, ma una giornata storta capita a tutti.

Dal 76’ Belotti, voto 7 – Il Gallo fa alzare la cresta ai suoi. Insieme a Immobile mandano in tilt la difesa spagnola, sorpresa dal dinamismo e dalla voglia dei due attaccanti. Sogna il gol vittoria, ma la bandierina alzata spezza l’incantesimo.

De Sciglio, voto 6.5 – Fa avanti e indiestro sulla fascia destra. Energia e carattere, è sempre una spina nel fianco per Nacho. Ripiega bene e riparte senza alcun minimo segno di stanchezza.

Eder, voto 7 -  E’ il più pericoloso, forse il migliore in un primo tempo horribilis. Trova sempre il coraggio per affondare, ma spesso non viene supportato dai compagni. Si prende con la forza il calcio di rigore, spostando la palla a un troppo irruento Sergio Ramos.

Pellè, voto 5 – Ventura gli chiede tutt’altro. Pensa più a stuzzicarsi con Ramos che a concretizzare quei pochi palloni che tocca. Quando giustamente il tecnico lo richiama, lui rifiuta il cinque e si accomoda in panchina. Non è quello che serve alla Nazionale, serve ben altro Pellè.

Dal 60’ Immobile, voto 7 – Dà la sveglia ai suoi. E’ il più ispirato, quello più in forma. Va su ogni pallone, in un attimo diventa l’incubo di Piqué. Spreca la chance del pareggio, poi si inventa una giocata che rischia di mandare ko la Spagna. E’ in formissima, Ventura applaude.

Ventura, voto 6  - La reazione dopo il gol è l’unica cosa da salvare in questa neonata Italia. I suoi cambi danno la scossa alla squadra. La fiducia in Immobile e Belotti viene ripagata in campo e si prende volentieri un pareggio d’oro.

SPAGNA

De Gea, voto 6 – Praticamente inoperoso nel primo tempo, nei secondi 45’ ha qualche patema in più. Ramos e Piqué gli regalano qualche brivido, Immobile e Belotti rischiano di far saltare il banco. Non può nulla sul rigore di De Rossi.

Carvajal, voto 6 -  Si fa vedere poco in fase offensiva, più attento a contenere le avanzate di De Sciglio ed Eder.

Sergio Ramos, voto 5 – Concede ingenuamente il rigore all’Italia per un’entrata scomposta su Eder. Rischia addirittura il secondo giallo, ma viene graziato dall’arbitro. Fa a botte con Pellè, poi si perde spesso Immobile.

Piqué, voto 5.5 – Un passo avanti rispetto a Ramos. Concede pochissimo nel primo tempo a Eder, anche se nell’uno contro uno va in apprensione. Guida la difesa e alza il muro nei minuti finali per evitare la sorprendente vittoria italiana.

Jordi Alba s.v

Dal 20’ Nacho, voto 6.5 – Entra benissimo in partita, non facendo rimpiangere l’infortunato Jordi Alba. Osa spesso la percussione e rinnova il duello con Barzagli. Soltanto una prestazione perfetta del centrale juventino rende vana la sua comunque ottima prestazione.

Iniesta, voto 7 – Il solito direttore d’orchestra. Accarezza il pallone, disegna traiettorie impensabili e prende per mano i suoi. Cala nel secondo tempo, schiacciato dalla reazione dell’Italia. Con Silva si intendono a meraviglia. Sempre geniale.

Busquets, voto 5.5 – Non incide. Da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta di più. Poco mobile, spesso fuori posizione. In copertura fa fatica.

Koke, voto 6 – Chiude bene le linee di passaggio avversarie e sporca spesso i tentativi d’azione azzurri. Offensivamente da rivedere, ma lì in mezzo tanto lavoro oscuro.

David Siva, voto 6.5 – Tenta spesso la conclusione da fuori. Bonucci e Barzagli non gli permettono di mettere piede in area. Rifinisce insieme a Iniesta, prova a inventare qualcosa tra le linee. Ma Diego Costa non c’è, difficile fare di più.

Vitolo, voto 6 – Dovrà offrire una cena a Buffon per la gioia offertagli. Il funambolo spagnolo non va oltre il gol, anzi, si divora anche la rete del possibile 2-0. Si emoziona di fronte la porta, forse ha la vittoria sulla coscienza.

Dall’84’ Thiago s.v.

Diego Costa, voto 5 – Poca roba. Sono più i battibecchi con Bonucci che le cose concrete in campo. Sempre in ritardo, mai veramente pericoloso. Rischia anche l’espulsione (sarebbe stata legittima), poi Lopetegui capisce che è il caso di farlo sedere in panchina.

Dal 67’ Morata 5.5 – L’attacco non gira, le punte non ballano. Bonucci gli prende bene le misure e rende amaro il suo ritorno allo Juventus Stadium.

Lopetegui 5.5 – Non riesce a leggere bene la gara. I suoi si siedono sul risultato e lasciano campo all’Italia dopo il vantaggio. Dalla panchina servivano energie e motivazioni nuove.